Amazon accusata di aver ingannato milioni di persone per iscriversi a Prime mentre Google taccia Microsoft di pratiche cloud anti concorrenziali.
La Federal Trade Commission ha un bel fa fare in questi giorni. Ha citato in giudizio l’azienda di Bezos per aver utilizzato “progetti di interfaccia utente manipolativi e ingannevoli” allo scopo di iscrivere i consumatori senza consenso al suo programma di abbonamento a pagamento, Amazon Prime, e poi rendere loro difficile l’annullamento. E in questi giorni è arrivato anche il reclamo di Google che supporterebbe affermazioni già rese pubbliche sul fatto che Microsoft avrebbe utilizzato la sua posizione dominante nel software aziendale per spingere i clienti verso i suoi servizi cloud.
L’azienda co fondata da Bill Gates, nel frattempo, ha annunciato la sua tabella di marcia per la costruzione di un supercomputer quantistico utilizzando i qubit topologici su cui i ricercatori di Microsoft stanno lavorando da parecchi anni.
presentato da azienda e impresa, Romano Pisciotti