Il debito degli Stati Uniti cresce senza sosta, ma chi sono i paesi che attualmente detengono gran parte del cospicuo debito di Washington?
La quota della Cina nella struttura dei detentori stranieri dei titoli del tesoro degli Stati Uniti si riduce costantemente – negli ultimi 10-11 anni: si è dimezzata dal 26 al 13%. Il calo più rapido e costante della quota di debito detenuto dalla Cina è iniziato dal 2018, alla ripresa della guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti, scrive Paul Spydell.

La partecipazione del Giappone tra i paesi detentori stranieri dei titoli del tesoro USA è diminuita dal 23% nel 2012 al 17% nel gennaio 2023.

La differenza tra Giappone e Cina è che il calo dell’interesse di Pechino nei titoli statunitense è dovuto a motivi politici, mentre per quello di Tokio ci sono ragioni economiche dovute all’esaurimento del surplus dei conti delle operazioni correnti, continua Spydell.

Ma chi sostituisce i due principali investitori Cina e Giappone? Chi sta sottoscrivendo l’enorme debito degli Stati Uniti?

La presenza dell’Eurozona nel debito del paese nord americano è aumentata in 10 anni dal 10 al 18% che di fatto ha, dalla metà del 2021, completamente sostituito la quota della Cina.

Questo è veramente sorprendente, perché proprio dal terzo trimestre del 2021 la bilancia commerciale dell’Eurozona è finita in deficit, azzerando e successivamente portando in deficit anche il conto delle operazioni correnti.

I paesi europei hanno sostituito Cina e Giappone come detentori del debito USA. Un’operazione spericolata (A. Puccio)

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